Cervello ribelle. Diario atipico di una sardina autistica.

Una gabbia per uccelli all'interno della quale c'è una pianta. Dalla gabbia fuoriesce un ramo con una mela.
Immagine di copertina del libro

Quello che ci ha spinto a dare avvio al progetto di Le lenti del pregiudizio è la convinzione che i pregiudizi si possono superare solo mediante la conoscenza… e quale modo migliore di apprendere se non leggere un bel libro! Per questo motivo abbiamo deciso di proporvi la lettura di “Cervello ribelle. Diario atipico di una sardina autistica”, di Lorenzo Donnoli (edito da Piemme).

Donnoli è Aspie, ossia ha la sindrome di Asperger ed è stato spinto a scrivere questo libro, come noi, dalla volontà di fare divulgazione e far comprendere a tutti che essere Asperger non significa avere una malattia, un disturbo psichiatrico, un disturbo della personalità, ma semplicemente avere un cervello che funziona in maniera diversa e che ha diritto alla propria diversità. In Italia le diagnosi di Asperger in età adulta è tra i più bassi nel mondo occidentale e c’è ancora tanta strada per arrivare a considerare gli Aspie come diversi e non malati.  

L’autore spera in un futuro in cui si parli di libertà e non di normalità e, soprattutto, in un mondo che non stigmatizzi ed emargini chi è diverso.

In questo libro Lorenzo si racconta e ci apre il suo mondo interiore, fatto di incomprensioni, sofferenze, difficoltà, ma anche di crescita, di consapevolezza, di coraggio ed ostinazione!

Un diario atipico in cui non si parla solo di autismo, ma anche di omosessualità e politica. Lorenzo, infatti, oltre ad essere Aspie, è gay e portavoce del movimento delle Sardine. In queste pagine ci racconta il lungo e faticoso percorso di accettazione della propria diversità, dei momenti più difficili che ha attraversato e delle esperienze che lo hanno aiutato in questo processo di crescita personale. Ci racconta come è stato il suo coming out, di come ha reagito alle discriminazioni che ha subito e di come la sua ipersensibilità alle ingiustizie sia stato il motore che lo ha portato ad impegnarsi nell’attività politica sin dalla tenera età e, nel 2019, a dare vita insieme ad altri ragazze e ragazzi che, come lui, sono indignati dalla politica attuale, al movimento delle Sardine.  

Insomma, è una lettura che, non solo consente di conoscere meglio una condizione di vita di cui negli ultimi anni si parla spesso, ma è un bell’esempio di resilienza, una testimonianza concreta di come un elemento di criticità possa diventare un punto di forza, non solo per stare meglio con se stessi e con gli altri, ma anche per contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo. Una lettura che ci aiuta a liberarci dalle “lenti” del pregiudizio!

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